Sesto appuntamento con gli Assoluti d’Italia Enduro, che questo fine settimana hanno fatto tappa a Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia.
La competizione dura una giornata e viene disputata su un percorso di circa 55 km da ripetere tre volte e con tre differenti prove speciali (una estrema neutrale, un enduro test e un cross test), per un totale di 9 speciali.
Un percorso di gara tecnico e insidioso, realizzato per l’occasione dal Motoclub Ponte San Giovanni in collaborazione con il Track Inspector Mario Rinaldi che prevedeva un’Estrema naturale lunga circa 2,5 km con terreno duro, un Enduro Test lungo 6 km e con terreno misto, sassoso e duro e un Cross Test molto veloce di oltre 3 km, caratterizzato da terreno duro valido come ultimo giro.
I piloti come sempre hanno tirato fuori la propria grinta che gli ha permesso al termine della giornata di gara di salire tutti sul podio finale.
Il migliore è stato Wil Ruprecht che ha conquistato il secondo gradino del podio nella classe Stranieri e ha battagliato per le prime posizioni nell’Assoluta terminando al terzo posto.
Ottima vittoria per Matteo Pavoni nella classe 300, il pilota bresciano ha registrato un terzo miglior tempo assoluto nell’ultimo cross test ma deve migliorare nell’Enduro Test in cui ad oggi non è ancora in grado di esprimersi al meglio.
Ottima gara per Deny Philippaerts nella classe 125 che ha fatto suo il secondo gradino del podio mentre Matteo Cavallo conclude terzo nella combattuta quanto difficile classe 250 4T.
Gli Assoluti d’Italia di Enduro ritornano il 17 Luglio con la settima giornata di gara della stagione 2022 a Ceva (CN).
